Archivia 15/10/2018

INTERPELLANZA SU EX FATTORIA ALBERTI – VIA PAOLIERI

EX FATTORIA ALBERTI: A CENTO METRI DA PIAZZA BUONDELMONTI UN PATRIMONIO DI GRANDE VALORE SI TROVA IN STATO DI ABBANDONO E DI DEGRADO. COSA E’ STATO FATTO DAL 2013 AL 2018 ? PERCHE’ NON VIENE DESTINATO A DOTAZIONI E SERVIZI D’INTERESSE PUBBLICO E SOCIALE?

Il centro aziendale della ex fattoria Alberti, in via Paolieri, nel centro storico di Impruneta, a cento metri dalla Piazza Buondelmonti, si trova in stato di totale abbandono e di grave degrado (VEDI FOTO ALLEGATE)

Eppure si tratta di un’area e di immobili di grande valore storico, architettonico, urbano ed urbanistico.

Questo importante patrimonio fa parte delle proprietà dell’Opera Pia Vanni che è un’azienda pubblica di servizi alla persona e che, tra i suoi scopi statutari, ha “la cura, il consolidamento e la crescita del benessere personale, relazionale e sociale dei cittadini”. 

Si tratta con ogni evidenza di aree e immobili di rilevante interesse per la vita quotidiana dei cittadini di Impruneta, e, anche, di aree e di edifici strategici in una prospettiva di riqualificazione e rivitalizzazione urbana e di auspicabile implementazione della dotazione di servizi urbani e/o attrezzature per la vita economica, sociale e culturale della popolazione.

E tuttavia non si ha alcuna notizia precisa di idee e progetti per il loro recupero e/o riutilizzo.

Per questi motivi abbiamo presentato una interpellanza alla Giunta comunale, per sapere:

1.      – quali inziative sono state adottate dal 2013 al 2018 per il recupero e il riutilizzo delle aree e degli immobili del centro aziendale della ex fattoria Alberti, in via Paolieri, nel centro storico di Impruneta, a cento metri dalla Piazza Buondelmonti, che si trovavano e si trovano in stato di abbandono e di degrado;

2.      – quali sono le idee ed i progetti di recupero e riutilizzo di questo importante patrimonio urbano di Impruneta;

3.      – se non ritenga di utilizzare queste aree e edifici per incrementare e migliorare le dotazioni e i servizi d’interesse pubblico e sociale, tenendo conto che quegli immobili sono di proprietà dell’Opera Pia Vanni, azienda pubblica di servizi alla persona che ha tra i suoi scopi la cura, il consolidamento e la crescita del benessere personale, relazionale e sociale dei cittadini.

Interpellanza sulle sedi dei rioni

GRUPPO CONSILIARE CITTADINI PER IMPRUNETA

Al Sindaco e all’Assessore all’Urbanistica;

Ai Consiglieri comunali.

Oggetto: INTERPELLANZA A RISPOSTA SCRITTA SULLE SEDI DEI NOSTRI QUATTRO RIONI: SERVE UN CALENDARIO PRECISO SU ATTI URBANISTICI E TEMPI NECESSARI.

I nostri quattro Rioni sono una risorsa di grande valore sociale e culturale. Ma le loro sedi si trovano in luoghi provvisori e inadeguati.

Tanti Rionali e tanti Cittadini di Impruneta chiedono dove e quando i Rioni troveranno sistemazioni in sedi definitive e adeguate.

La questione delle sedi rionali si è imposta all’attenzione generale anche domenica 30 settembre, durante la sfilata dei carri della 92ma Festa dell’Uva: il Rione delle Fornaci l’ha portata alla ribalta con “I.C.N.F. / Imperversano Circostanze Non Favorevoli”,  una pièce teatrale di grande semplicità e spessore estetico, abbracciata dalla partecipazione emotiva e dalla standing ovation di tutta la piazza. 

All’Impruneta tutti sappiamo che, per risolvere i problemi delle sedi dei nostri quattro Rioni, sono necessari atti urbanistici precisi e tempestivi.

Riguardo a a questi problemi, già il 22 agosto scorso, inviammo una nota con queste tre domande al Sindaco e all’Assessore all’Urbanistica:

– quali sono gli atti in materia urbanistica che sono stati impostati, avviati, definiti  e/o conclusi dal 2013 al 2018, allo scopo di fornire sedi definitive e adeguate ai quattro Rioni di Impruneta;

– quali sono le localizzazioni proposte dall’assessorato all’urbanistica per dare una sede definitiva e adeguata a ciascuno dei nostri quattro Rioni;

– quali eventuali atti urbanistici sono ancora necessari, in quali tempi verranno conclusi, e entro quale data ciascuno dei nostri quattro Rioni potrà effettivamente disporre di una sede definitiva e adeguata.

Il 13 settembre scorso, durante la seduta del Consiglio comunale, l’Assessore all’Urbanistica ci rispose così: “per il Rione delle Fornaci, pur nelle difficoltà delle fasi di realizzazione della Lottizzazione di Via G. La Pira, è in ripartenza la fase finale della costruzione della sede. Il Piano Attuativo di Via Vittorio Veneto prevede la realizzazione del Rione delle Sante Marie in Piazza Attilio Bandinelli concertata con il rione stesso. La riconferma del Piano Attuativo di Pian dell’Aia-Poggio agli Olivi nella Variante Gestionale al Regolamento Urbanistico permetterà la realizzazione della sede del Rione Sant’Antonio. Per il trasferimento del Rione del Pallò ci impegneremo in un non facile percorso di confronto con la Regione Toscana per avviarne la realizzazione”.

Replicammo subito all’assessore che eravamo insoddisfatti da queste sue risposte generiche e che quindi saremmo tornati sull’argomento.

Pertanto oggi interpelliamo l’Assessore all’Urbanistica rivolgendogli le seguenti domande:

– quali sono gli atti in materia urbanistica che sono stati impostati, avviati, definiti e/o conclusi dal 2013 al 2018, allo scopo di fornire sedi definitive e adeguate ai quattro Rioni di Impruneta;

– per il Rione delle Fornaci: quando riparte e quando si conclude “la fase finale della costruzione della sede”;

– quando verrà iniziata e quando si concluderà “la realizzazione del Rione delle Sante Marie in Piazza Attilio Bandinelli concertata con il rione stesso”;

– quando verrà iniziata e quando si concluderà “la realizzazione della sede del Rione Sant’Antonio”;

– quanto durerà il “non facile percorso di confronto con la Regione Toscana” e quando potrà essere realizzato “il trasferimento del Rione del Pallò”.

Richiediamo infine all’Assessore di fornire queste risposte mediante una nota scritta.

Impruneta, 4 ottobre 2018

Il Capogruppo Alessandro Giovannini